Solidarietà e qualità tipica artigianale. Sono una ventina le imprese dell’area del cratere del Piceno che la Cna di Ascoli ha coinvolto nel progetto “Picenochebello”. Ovvero cesti natalizi con i prodotti tipici del territorio da promuovere e vendere grazie anche al sistema nazionale Cna e con il supporto di un portale “dedicato” e di un marchio registrato che la Cna di Ascoli ha creato ad hoc per l’occasione. “Abbiamo coinvolto una ventina di piccole imprese d’eccellenza del settore tipico e tradizionale – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – e tutte hanno subito danni diretti o indiretti a causa del sisma. Il nostro obiettivo è di contribuire a far conoscere in tutta Italia il valore dei prodotti del territorio in modo da offrire un sostegno concreto al fatturato di queste ”.
Trattandosi di prodotti principalmente del settore tipico e agroalimentare, la Cna di Ascoli ha lanciato questa iniziativa anche in considerazione delle imminenti festività natalizie. Una sorta di “cesto solidale natalizio” che tutti possono acquistare aiutando le imprese e – nello stesso tempo – gustando prodotti di grande qualità. “E’ un’offerta di qualità combinata con una richiesta di acquisto solidale – conclude il direttore Cna, Francesco Balloni – e questo consente di offrire agli acquirenti di tutta Italia una gamma ampia di prodotti tipici e tradizionali. L’anno scorso aderirono all’iniziativa una decina di imprese, quest’anno sono più che raddoppiate, a testimonianza del fatto che la nostra azione di sensibilizzazione riguardo la necessità di promozione e di diversificazione dei canali per l’offerta dei prodotti sta producendo i suoi frutti riguardo alle imprese e a prescindere anche dal fatto che siano di medie, piccole o piccolissime dimensioni”.
A supporto di questa azione la Cna Picena ha anche registrato in Camera di commercio un apposito marchio a garanzia della qualità delle produzioni artigiane e un portale online e interattivo, denominato “Picenochebello” che per il periodo natalizio supporterà l’iniziativa dei cesti e, nel prosieguo, la promozioni del turismo, del saper fare e delle tipicità di tutto il Piceno. Promozione che avrà tra i suoi punti cardine anche quella relativa alle attività che si insedieranno nella “Cittadella delle attività produttive” di Pescara del Tronto.