Le recenti problematiche scaturite dagli ingorghi a nord e a sud di Ancona possono trovare risposta in una serie di scelte che occorre, a nostro giudizio, portare avanti.
L’uscita ad Ovest, sia come tempi che come possibile fattibilità (costi, pedaggio, problematiche tecniche) secondo noi è una soluzione che potrebbe non vedere la luce. Per tale ragione, secondo la CNA di Ancona, è il momento di cercare soluzioni meno impattanti, meno costose, più efficaci e più rapide: per il porto, per la città e per il quartiere di Torrette, strozzato dal traffico e dall’inquinamento. Ed è questo che chiediamo con forza al Governo. Non chiediamo certamente di abbandonare l’uscita ad Ovest per lasciare tutto così com’è. La soluzione, quindi, potrebbe passare dal progetto di riprofilatura del lungomare Nord, un progetto già finanziato in parte da Anas e ferrovie che permetterebbe di ottenere le 4 corsie per raggiungere il quartiere di Torrette. Dopodiché occorre la realizzazione di una rotatoria e un by pass, la prima già programmata dal Comune, che permetta di rendere più agevole il flusso del traffico da via Conca fino a raggiungere la statale.
Infine dobbiamo anche pensare alla gestione sia della nuova soluzione a Nord che dell’Asse Sud: manutenzione e gestione di queste due arterie così importanti dovrebbero passare all’Anas per permettere al bilancio comunale di non dissanguarsi essendo gli interventi sempre più dispendiosi. Tale scelta sarebbe giustificata dal fatto che sono due assi sicuramente di valenza regionale e non più cittadina.
“Dobbiamo sollecitare il governo nazionale per una scelta più rapida e fattibile – dice Andrea Cantori, segretario CNA di Ancona – e la scelta del lungomare Nord troverebbe già finanziamenti e progetti pronti, per tale ragione la riteniamo la più ragionevole