Si è svolta ieri sera la direzione di CNA Toscana Centro, alla presenza del Segretario Generale CNA, Sergio Silvestrini. “La sfida per il futuro, al centro del nostro piano strategico poliennale, è quella dell’innovazione e del cambiamento di fronte ai grandi mutamenti della globalizzazione. Cambiamento non solo dei prodotti, ma della comunicazione e del sistema della rappresentanza” ha detto Silvestrini. “Abbiamo sempre accolto le sfide, dal momento in cui siamo nati, nel ’46, a oggi. Siamo una realtà da 700mila associati, 340mila imprese, circa mille sedi a livello nazionale e quasi 8mila collaboratori: una forza enorme, grazie alla quale possiamo essere in grado di affrontare con lungimiranza e passione le sfide per superare steccati e localismi. Le piccole e medie imprese sono quelle che hanno subìto di più l’impatto di questo cambiamento” ha ricordato Silvestrini, che si è poi complimentato con CNA Toscana Centro per aver “dimostrato la capacità di connettersi al futuro, affrontando differenze di mentalità: è così facendo che possiamo caratterizzarci come la prima associazione italiana di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa”.

Dal canto suo Elena Calabria, presidente di CNA Toscana Centro, ha ricordato che “il piano strategico nazionale ha rilevanza fondamentale: pone le basi perché CNA possa diventare la prima organizzazione dell’artigianato. È un piano strategico ambizioso e di sistema. Come CNA Toscana Centro abbiamo accettato la sfida di lavorare per superare le differenze, i campanilismi. Un invito anche agli altri territori” ha concluso.