“La semplificazione sta facendo concreti passi in avanti, grazie all’attenzione politica sul tema dimostrata dal Governo. Tuttavia, a differenza delle migliori esperienze internazionali, persistono ancora numerose criticità che ostacolano il corretto funzionamento e la piena operatività del cosiddetto budget regolatorio degli oneri amministrativi, previsto dallo Statuto delle imprese”. Lo afferma Sergio Silvestrini, Segretario Generale CNA.
“La relazione 2014 del Dipartimento della Funzione pubblica presentata alcuni giorni fa – aggiunge – e, in particolare, l’attività di monitoraggio degli oneri, che ha visto il significativo contributo della CNA, lasciano intravedere miglioramenti nell’utilizzo di uno strumento strategico per la semplificazione sul fronte, per fare degli esempi, delle richieste di autorizzazione, della presentazione di documenti e relazioni, della tenuta di registri, della conservazione di atti”.
“Ma questi miglioramenti – sottolinea – non sono ancora sufficienti per invertire la rotta e puntare a quella legislazione di qualità che, come sottolineato più volte dalla CNA, è una delle leve strategiche da azionare per rendere più competitivo il Paese”.
“Chiediamo provvedimenti realmente a misura d’impresa, e in particolare di piccola impresa – conclude Silvestrini – una maggiore responsabilizzazione delle amministrazioni e, nel caso in cui gli oneri introdotti superino gli eliminati, la certezza della loro rimozione”.