Da quarant’anni Pinerolo ospita la rassegna dell’Artigianato che da sempre ha visto partecipare CNA al fianco degli artigiani.
Partita nei locali della Ex Caserma Fenulli l’esposizione ha saputo rappresentare l’evoluzione del percorso dell’ artigianato, dove al lavoro tipicamente manuale si è affiancato il lavoro sempre più tecnologico delle nuove generazioni.
All’iniziativa ha partecipato il Presidente Nazionale Daniele Vaccarino che è intervenuto insieme alla Senatrice Magda Zanoni in un confronto sul presente e sul futuro dell’artigianato e del lavoro autonomo.
“L’artigianato torna a crescere nel pinerolese: alimentare, artistico tradizionale e produzione. Per effetto della difficolta’ dei giovani a trovare lavoro, si, ma anche per la voglia di intraprendere un mestiere” ha affermato Vaccarino durante il suo intervento. “Serve una formazione adeguata per accompagnare i giovani sul mercato. Mancano professioni di tipo tradizionale – ha affermato Vaccarino – ed e’ un dato di fatto nonostante la crisi. Molti pensano che andare a lavorare in una ditta artigiana non sia qualificante e questo è sbagliato”. “Le scuole professionali cercano del resto di stare al passo con i tempi ma la velocita’ dei cambiamenti del mercato e’ troppo elevata. Bene l’alternanza scuola lavoro – ha concluso il Presidente CNA -, sia per un confronto continuo col mondo del lavoro durante il percorso formativo, che per motivare i giovani e riavvicinarsi ai mestieri dell’artigianato che possono garantire un lavoro concreto. Bisognerà presto affrontare il problema delle nuove professioni dove la scuola e’ ancora molto in ritardo”.
“E’ vero la scuola e’ in ritardo – ha confermato la Senatrice Magda Zanoni – e serve il confronto con il mondo del lavoro e delle imprese”.
La Rassegna ha saputo lasciare le stanze della vecchia caserma per uscire ed occupare per quattro giornate il centro della città di Pinerolo, dove da sempre la piazza del Duomo di San Donato rappresenta il cuore pulsante dell’Artigianato d’eccellenza e dove appunto CNA ha ospitato alcuni dei maestri artigiani della zona.
