Secondo il rapporto dell’Unep (ente ambientale delle Nazioni Unite) la quantità di materie prime estratte dalla Terra è aumentata dai 22 miliardi di tonnellate del 1970 ai 70 miliardi del 2010; se il mondo continua così nel 2050 serviranno 180 miliardi di tonnellate di materie prime minerali, con i conseguenti danni ambientali. Basti pensare che solo l’Italia vive quattro volte al di sopra delle proprie risorse ecologiche interne. Qual è il ruolo delle imprese in tutto questo?
Lunedì 19 settembre dalle 18 in via Maiella se ne parlerà nel seminario promosso da CNA: “Cambiamenti climatici, il ruolo dell’imprese nello sviluppo sostenibile”, alla presenza di Nunzio Dallari, presidente provinciale CNA, Luca Lombroso, esperto di clima e meteorologo e volto noto della tv reggiana, e il docente del Dipartimento di Economia Università degli Studi di Parma prof. Luca Fornaciari.
Luca Lombroso presenterà lo stato dell’arte sul clima con casi concreti locali e globali di climate action, raccolti nel suo ultimo libro “Ciao Fossili (Cambiamenti climatici resilienza post carbon)” Edizioni Artestampa.
A seguire, l’intervento del Prof. Luca Fornaciari, che entrerà nello specifico del bilancio ambientale e di sostenibilità come strumento utile alle imprese per dare visibilità alle azioni positive messe in campo e valorizzare la funzione sociale dell’impresa sul territorio e agli occhi della comunità in cui opera.
“Le aziende hanno un ruolo determinante nello sviluppo sostenibile dell’ambiente – spiega il presidente CNA Nunzio Dallari – e informazione e consapevolezza sono cruciali per riprogettare una società a basso impatto ambientale. Abbiamo deciso di dedicare una serata a questo tema poiché la dimensione epocale della crisi ambientale è assolutamente sottostimata. Bisogna accettare che la crescita economica ha dei limiti fisici invalicabili e promuovere un’economia circolare che massimizzi il riuso degli oggetti e dei materiali e minimizzi la produzione di rifiuti. Per questo ci siamo rivolti al dott. Lombroso, uno dei massimi esperti di clima, e coinvolto l’Ateneo di Parma per quanto riguarda le possibilità pratiche per le aziende di promuovere le buone azioni messe in campo”.
L’incontro sarà coordinato da Paola Ligabue, presidente provinciale CNA Impresa Donna.