Garantire maggiore trasparenza e tracciabilità nei processi di fabbricazione dei dispositivi medici dentari per tutelare pazienti e operatori che realizzano le protesi rispettando la normativa. Apartire dalla qualificazione giurica del prodotto, dai dispositivi medici e dai requisiti per essere qualificato “fabbricante”.
CNA SNO chiede maggiore trasparenza, tracciabilità degli adempimenti e controlli efficaci tra gli operatori del mercato dei dispositivi protesici. Se questo non avvenisse, si metterebbe a rischio l’intero settore produttivo degli odontotecnici, costituito da circa 12.500 imprese, che con la loro professionalità ed esperienza contribuiscono in modo determinante alla tutela della salute dei pazienti. Poiché al momento questi controlli non vengono effettuati dagli organi competenti, CNA SNO invita ancora una volta il ministero della Salute a mettere in atto tutte le procedure necessarie a tutelare la salute del paziente e al contempo a non distorcere il meccanismo della concorrenza nella fabbricazione delle protesi dentarie. Concorrenza sleale effettuata, come avviene nella maggior parte dei casi, da imprese di produzione per conto terzi. Si tratta di imprese che producono, peraltro, dispositivi medici borderline, i quali sfuggono alla denominazione di dispositivi medici su misura e ai numerosi adempimenti richiesti dalla normativa.
Ecco la scheda riepilogativa delle problematiche e delle principali proposte della categoria a proposito di protesi dentarie ricavate con tecniche cad-cam e della circolare dott.ssa Marcella Marletta