Riduzione delle tasse sul sistema produttivo e in particolare su artigiani e piccole imprese, rilancio degli investimenti con priorità alle infrastrutture e all’innovazione. È quanto ha sottolineato Sergio Silvestrini, segretario generale della CNA, nel corso dell’incontro tra i rappresentanti di Rete Imprese Italia e il Gruppo del Partito Democratico al Senato sulla Legge di Bilancio che ha appena iniziato l’iter parlamentare.
I vertici di Rete Imprese Italia hanno rilevato la natura poco espansiva della manovra e manifestato preoccupazione su alcune misure come la Plastic Tax e il taglio dei sussidi ambientalmente dannosi tra i quali le accise sul gasolio che rischiano di provocare pesanti effetti negativi sul tessuto economico senza generare ricadute positive in termini di sviluppo sostenibile.
È stata ribadita l’esigenza che l’azione di contrasto all’evasione fiscale non deve accanirsi in modo strumentale sui piccoli. Altro tema fondamentale per artigiani e piccole imprese è il credito. Al riguardo i vertici di Rete Imprese Italia hanno chiesto di migliorare l’efficacia di strumenti già operativi, come le Sezioni speciali del Fondo di garanzia per le Pmi, ripristinare la lettera R della legge Bassanini e allargare il perimetro di attività dei Confidi per favorire l’accesso al credito. Inoltre è stata rinnovata la richiesta di abrogazione dell’art. 10 del Decreto Crescita che penalizza le piccole imprese e sta bloccando il mercato della riqualificazione edilizia e dell’efficientamento energetico.
Tra le priorità indicate anche il potenziamento degli investimenti nell’istruzione e nella formazione professionale e un maggiore collegamento tra i percorsi formativi e le esigenze professionali delle micro e piccole imprese, valorizzando il ruolo delle imprese come centro formativo.