I nuovi divieti al transito dei Tir introdotti dall’Austria dal primo gennaio scorso rappresentano una grave violazione delle regole sulla libera circolazione delle merci nell’Unione Europea e rischiano di generare effetti molto negativi sull’interscambio commerciale dell’Italia. E’ quanto denuncia CNA Fita in merito alle nuove restrizioni ai mezzi pesanti introdotte dal Land del Tirolo che dal primo gennaio ha inasprito il divieto settoriale.
“L’asse del Brennero è di vitale importanza per i trasporti e l’economia italiana – afferma il presidente di CNA Fita Patrizio Ricci – e l’Austria non può unilateralmente infrangere le norme sulla libera circolazione introducendo divieti arbitrari”.
“Apprezziamo l’impegno del Ministro dei Trasporti Paola De Micheli che a dicembre ha inviato a Bruxelles una nota per chiedere un pronunciamento ufficiale della Commissione Europea sulla legittimità delle misure decise dall’Austria, ma al tempo stesso sollecitiamo il governo ad assumere ogni iniziativa possibile per ripristinare la libera circolazione dei Tir al valico del Brennero”.