No alla lotteria del click day per assegnare il bonus di 600 euro a lavoratori autonomi e stagionali, partite Iva e professionisti. Già si tratta di un indennizzo minimo e che non potrà andare a tutti a causa dell’insufficiente stanziamento, affidarne la distribuzione a uno strumento aleatorio ci sembra davvero troppo. Solo il pensiero di ricorrere al click day, anzi, rappresenta un’offesa gravissima per quasi cinque milioni di italiani. Soprattutto, questo strumento rischia di favorire i soggetti più strutturati a danno proprio di quanti affrontano l’emergenza in condizioni di svantaggio, personale e territoriale. Per motivi geografici, sociali, economici i servizi in Italia non funzionano in maniera omogenea e questa considerazione vale ancor di più per quanto riguarda la connettività e le tecnologie. In questa fase, chiediamo alle istituzioni di essere consapevoli della gravità del momento assumendo gli stessi comportamenti, informati prima di tutto alla responsabilità e al rigore, chiesti a cittadini e imprese.
Trovo VERGOGNOSO che si possa anche solo pensare di affidare l’accesso a questa misura non tanto al caso ma al caso e all’evidente divario nell’accesso alle risorse informatiche che affligge questo nostro disgraziato paese.
NO AL CLICK DAY
La proposta del Presidente dell’INPS su come gestire l’assegnazione del bonus di 600,00 euro, e’ semplicemente vergognosa e offensiva, andrebbe rimosso dall’incarico.
Altra nota altamente negativa riguarda l’articolo 28 del Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020 , che genera assoluta incertezza nell’individuare l’ambito applicativo della norma, ai soggetti beneficiari.
Serve urgente nota di chiarimento, per confermare l’applicabilita’ della richiamata disposizione, anche alla platea degli Agenti e Rappresentanti di commercio, che versano contribuiti sia INPS che ENASARCO
spero sia uno scherzo!!!