Non c’è emergenza che possa fermare la forza della solidarietà. E questo CNA Grosseto lo sa bene. Quest’anno l’iniziativa “Artigiani per la vita”, giunta alla sesta edizione, è stata diversa dagli anni precedenti, in forma ridotta, ma c’è stata comunque. “La serata di raccolta fondi che ci vede impegnati, ogni anno, per mettere a tavola centinaia di persone organizzando una serata di spettacolo e divertimento con un occhio al sociale – spiega il presidente di CNA Grosseto Riccardo Breda – non ha avuto la consueta formula, ma abbiamo deciso di non trascurare lo stesso il nostro impegno per il territorio”.
A rispondere all’appello di CNA, questa volta, non sono stati artigiani e cittadini della provincia di Grosseto ma i dipendenti dell’associazione territoriale e i rappresentanti degli organismi dirigenti. “Come sempre – continua Daniela Morosini, vice presidente dell’associazione e ideatrice della manifestazione di raccolta fondi – abbiamo dimostrato il nostro grande cuore: in tanti hanno partecipato alla cena, pur contingentata nel numero, a causa del distanziamento imposto dalle norme, e questo ci ha permesso di raccogliere 2800 euro”.
“Una somma che potrà essere di aiuto alle famiglie assistite dalla Fondazione L’Altracittà di Grosseto che si è attivata per dare risposte a chi, con il lockdown e i suoi esiti spesso nefasti per l’economia del territorio, si è trovato senza risorse economiche – aggiunge Anna Rita Bramerini – e ci è sembrato doveroso fare la nostra parte: tra l’altro alcuni nostri associati, venuti a conoscenza dell’iniziativa e pur non avendo potuto partecipare alla cena, hanno deciso di devolvere una somma per la raccolta fondi”.
La Fondazione l’Altra Città negli ultimi mesi ha intensificato i progetti di sostegno alle famiglie, spesso in difficoltà economiche per lo stop alle attività produttive o, in alcuni casi, la perdita del lavoro.
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