“Senza un pieno coinvolgimento delle parti sociali e di realtà impegnate come la CNA, risulterebbe difficile costruire politiche in grado di rispondere con efficacia ai bisogni dei cittadini”. Questo il messaggio del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervenuto in occasione dell’Assemblea annuale della CNA.
Sassoli sottolinea il contributo che i corpi intermedi in questo momento sono chiamati a svolgere “insieme alle istituzioni e alle città di formare una rinnovata coscienza Europea e per proteggere i valori democratici”. È, infatti, accantonando i nazionalismi che l’Europa ha risposto alla crisi.
La solidarietà degli stati europei ha messo in campo mezzi e fondi che l’Italia non deve lasciarsi sfuggire. Un’occasione senza paragoni per poter risolvere i problemi strutturali del Paese.
Il presidente sottolinea il compito delle istituzioni hanno per sostenere il percorso di innovazione e digitalizzazione delle piccole imprese e di favorire dal punto di vista fiscale e normativo lo sviluppo di una nuova imprenditorialità. “C’è bisogno di progetti, di creare lavoro, sostenere il benessere perché la questione sociale non è un’invenzione”.
Ribadisce che in tale scenario, la creatività italiana può ampliare la sua azione, e accrescere la competitività internazionale e nazionale.
Conclude parlando del Recovery Fund: “Il Parlamento Europeo è unito nel raggiungimento di un accordo ambizioso sul bilancio pluriannuale dell’Unione Europea, sulle risorse, sul piano di ripresa e sullo stato di diritto. Mira a fare in modo che nel periodo in cui il Recovery finirà i programmi europei non vengano abbandonati o depotenziati.”