È stato un periodo duro per gli studenti delle scuole superiori, che hanno passato la gran parte dell’anno collegati da casa con il PC per seguire le lezioni. Poiché sembra che ancora non si torni in aula almeno fino a gennaio, rischia di “saltare” anche l’alternanza scuola-lavoro, che ora si chiama PCTO, ovvero Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, che di solito si fa in azienda e che dà ai ragazzi l’occasione di entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro.
Per evitare proprio questo e offrire comunque ai ragazzi del corso “Sistema Moda” dell’Istituto Superiore Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona una occasione di ascoltare le esperienze dalla viva voce degli imprenditori, CNA Federmoda Ancona ha messo a punto un percorso formativo in 10 appuntamenti da svolgersi a distanza.
A partire da giovedì 3 dicembre e fino alla fine di febbraio, i ragazzi potranno ascoltare le esperienze di imprenditori del settore moda: da come nasce una collezione a come si promuove sui social media, dalle nuove tecnologie a servizio del fashion ai materiali di recupero, da come scovare le tendenze moda alle app utili per chi crea, produce e vende, da “tutto sulla maglieria” fino al seminario dal curioso titolo “la moda come strumento di pace”.
“L’Istituto Vanvitelli Stracca Angelini – conferma il suo dirigente Francesco Savore – pone molta attenzione alla elaborazione di progetti formativi degli studenti, rispettando il profilo professionale relativo ad ogni indirizzo. Il corso di studi ‘Sistema moda’ garantisce un’ampia formazione che favorisce l’acquisizione di capacità interpretative e di competenze specifiche nelle diverse realtà ideativo-creative, progettuali, produttive e di marketing delle aziende del settore moda”.
L’iniziativa, dal titolo “Fashion Job – Lab digitali nel sistema moda”, si inserisce all’intero del più ampio progetto CNA “Creaimpresa 20/21” con il quale l’Associazione territoriale sostiene, sviluppa e incentiva percorsi e attività legate all’autoimprenditorialità.
“Il sistema moda del territorio – spiega la portavoce CNA Federmoda Ancona, Emanuela Pulcinelli – ha bisogno di rinnovarsi investendo sui giovani e facendo in modo che si appassionino a questo settore. Questo sarà possibile solo facendo capire loro come funziona il nostro mondo, ascoltando le esperienze degli imprenditori che producono moda nelle Marche e conoscendo le opportunità che offre in termini di lavoro e di carriera.”
“Abbiamo scelto quindi come docenti – continua la Pulcinelli – stilisti emergenti come Frida Kiza e Cristina Tajariol, esperti di livello internazionale come Marco Capellini e influencer di successo come Gaia Segattini e Veronica Tannini, imprenditori di lungo corso come Tommaso Bilancioni e giovani creativi come Giacomo Giovannetti: tutti impegnati ad offrire ai ragazzi contenuti di qualità anche se solo davanti ad uno schermo”.