Estendere gli ammortizzatori sociali ai professionisti, riconoscere una indennità di mille euro al mese fino alla riapertura delle attività, potenziare gli strumenti di welfare, attivare un tavolo tecnico permanente sul lavoro autonomo. Sono tra le principali richieste formulate da CNA Professioni in occasione della riunione promossa dalla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo con le associazioni di categoria.
Il presidente di CNA Professioni, Fabio Massimo, ha illustrato una serie di proposte per affrontare l’emergenza provocata dal Covid-19 e in un’ottica di medio termine rafforzare la condizione di lavoratori autonomi e professionisti che ancora oggi hanno un livello di tutele in termini di welfare, sostegno al reddito, ammortizzatori sociali ben inferiore rispetto ai lavoratori dipendenti.
Inoltre CNA Professioni chiede una regolamentazione del mercato a partire dalla definizione dell’equo compenso e dall’introduzione di sanzioni, in alternativa al ricorso ai tribunali, nei confronti di quei committenti che, di fatto, praticano forme di sfruttamento dei lavoratori autonomi/professionisti.
CNA Professioni apprezza l’attenzione mostrata dalla Ministra Catalfo e l’impegno di introdurre già nella Legge di Bilancio in via di approvazione interventi a favore della platea dei professionisti.