Ottenere agevolazioni per l’installazione di caldaie a condensazione, climatizzatori, caldaiette, condizionatori sembra diventato un percorso ad ostacoli per cittadini e imprese. Lo denuncia CNA Installazione e Impianti di Pesaro e Urbino che segnala un evidente paradosso. Da una parte il Governo delibera la proroga degli ecobonus nelle misure del 50 e 65% per tutto il 2021, dall’altra l’Enea (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico), non apre almeno fino a marzo il suo portale per presentare le pratiche relative all’ottenimento delle detrazioni fiscali e relativi sconti in fattura.
“E’ davvero incredibile –afferma il responsabile di CNA Costruzioni e Installazioni Impianti di Pesaro e Urbino, Fausto Baldarelli – ma le imprese sono attualmente bloccate da questo inspiegabile ritardo. Non poter presentare le pratiche relative alle detrazioni fiscali al portale dell’Enea, significa infatti non poter acquistare né installare caldaie, climatizzatori e altri impianti. Pena la perdita delle agevolazioni. Si tratta di una stortura incomprensibile. Come è possibile, in piena stagione invernale e con gli incentivi approvati dal Governo da tempo, tenere chiuso un portale ed impedire di fatto la presentazione delle domande?
Se un cittadino ha la necessità di cambiare una caldaia e di installarla immediatamente rischia di perdere le detrazioni fiscali a meno che non attenda di farlo a marzo quando finalmente l’Enea sarà pronta ad accogliere le pratiche. Un vero e proprio paradosso ed un esempio di inefficienza che CNA denuncia su segnalazione delle proprie imprese.
“Chiediamo – conclude Baldarelli – che Governo e parlamentari eletti nelle Marche si attivino al più presto per sollecitare Enea ad aprire immediatamente il portale e la ricezione delle pratiche relative agli Ecobonus e sbloccare questa situazione paradossale che evidenzia ancora una volta la poca tempestività di una agenzia che dovrebbe agevolare e non ostacolare l’adeguamento degli impianti di riscaldamento ed efficientamento energetico di edifici pubblici e abitazioni del nostro Paese”.