Nell’ambito più ampio dei negoziati in corso sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 tra Parlamento europeo e Consiglio, la CNA ha ribadito, in seno al GIURI (Gruppo informale uffici di rappresentanza italiani per la ricerca e innovazione a Bruxelles), l’importanza di promuovere un bilancio per ricerca e innovazione ambizioso e all’altezza delle sfide europee.
A seguito delle conclusioni dello scorso luglio del Consiglio europeo in merito alla suddivisione delle risorse multi annuali nei diversi programmi settoriali e delle successive discussioni in merito al programma quadro per la ricerca e l’innovazione, i membri del GIURI ritengono che la fissazione del budget per Horizon Europe a 91 miliardi di euro a prezzi correnti non sarebbe adatto alle ambizioni e agli obiettivi dell’Europa.
In questo senso è stata condivisa un’iniziativa volta a sostenere la posizione del Parlamento europeo sul prossimo programma quadro nella richiesta di un totale delle risorse a 120 miliardi di euro. Il documento di posizione condiviso è stato portato all’attenzione del team negoziale del Parlamento europeo per il bilancio pluriennale, della Commissione europea e della Presidenza di turno tedesca del Consiglio dell’Ue.
La CNA rinnova dunque il proprio impegno nel richiedere una quantità di risorse finanziarie adeguate alla ricerca e all’innovazione, affinché l’Ue e i suoi Stati membri vengano dotati di uno strumento utile per raggiungere le ambizioni tecnologiche per gli anni a venire.