Si è chiusa oggi a Bruxelles l’ultima sessione plenaria del 2020 del Parlamento europeo, caratterizzata da due importanti risultati per le PMI e la loro ripresa dalla crisi causata dal COVID-19.
Mercoledì è infatti arrivato il via libera formale all’intesa raggiunta in sede di negoziati interistituzionali con Consiglio relativa al prossimo quadro finanziario pluriennale e il piano di ripresa. Dopo intense settimane di discussione, gli eurodeputati hanno dato luce verde alle misure che doteranno l’Unione di una potenza di fuoco pari a 1.800 miliardi di euro per sostenere la ripresa economica e la prossima programmazione comunitaria per il periodo 2021-2027.
Sempre nella stessa giornata, l’Eurocamera ha adottato la risoluzione d’iniziativa dell’On. Paolo Borchia sulla nuova strategia per le PMI, presentata lo scorso marzo dalla Commissione europea. il dossier, che ha visto l’attivo coinvolgimento della CNA per tramite dell’Ufficio di CNA Bruxelles sin dai lavori preparatori, ribadisce alla Commissione la necessità di aggiornare la strategia per le PMI alla luce della crisi COVID, mantenendo al contempo l’attenzione sull’avanzamento della transizione verso una società resiliente a livello sociale, economico e ambientale e un’economia competitiva.
La CNA accoglie con favore queste due importanti votazioni. Da una parte, infatti, il voto sul bilancio a lungo termine e il piano di ripresa consentirà lo sblocco di risorse essenziali per le micro e piccole imprese, le più colpite dalla pandemia COVID-19, e per la loro ripresa. Dall’altra, l’ampia maggioranza ottenuta dalla risoluzione sulla strategia per le PMI, con 533 voti a favore, rappresenterà un importante riferimento per mantenere l’attenzione delle istituzioni europee sulle reali necessità delle PMI.