I centri estetici hanno dimostrato di essere seri e affidabili in questo periodo di emergenza sanitaria. Il riconoscimento arriva dal Ministro per gli affari regionali Francesco Boccia nella risposta alla richiesta di Perlita Vallasciani, portavoce nazionale di CNA estetica, di rivedere le disposizioni contenute nell’ultimo decreto che escludono le imprese di estetica dalle attività consentite nelle zone rosse.
Il Ministro Boccia ha sottolineato la centralità delle Linee Guida nei provvedimenti per la riapertura delle attività economiche ed ha ricordato le valutazioni espresse dall’Inail e dal Comitato tecnico scientifico al decisore politico sui rischi di stretta prossimità con i clienti e la specificità di alcune tipologie di servizi che comportano maggiori probabilità di contagio.
La risposta del ministro Boccia alle sollecitazioni di CNA estetica rappresenta un segnale positivo che mostra vicinanza e attenzione alle problematiche che le nostre imprese stanno affrontando in una difficile e complessa situazione di emergenza sanitaria ed economica. Soprattutto è un riconoscimento significativo al grande senso di responsabilità delle imprese di estetica nel predisporre da subito ogni misura per contenere la diffusione del contagio, assicurando condizioni di sicurezza alla clientela ed ai propri collaboratori.
Confidando sul miglioramento della curva epidemiologica, l’auspicio è che le misure per il settore dell’estetica in zona rossa tengano conto del riconoscimento del Ministro sulle garanzie che il settore offre in termini di sicurezza igienico sanitaria a clienti e operatori.