Un appello al governo italiano perché sostenga in sede europea l’estensione al 2033 delle attuali concessioni demaniali marittime. Scongiurando così il rischio che la Commissione Ue avvii una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese.
E’ l’impegno adottato dai cinque europarlamentari italiani (Brando Benifei, Marco Campomenosi, Salvatore De Meo, Carlo Fidanza e Mario Furore appartenenti ad altrettanti gruppi diversi) che hanno partecipato alla tavola rotonda in video organizzata da CNA Balneari in collaborazione con l’Ufficio di Bruxelles della nostra Confederazione.
Un impegno, il loro, che ribadisce l’appropriatezza della norma contenuta nella Legge di Bilancio 2018, e confermata nei Decreti Rilancio e Agosto, per dare stabilità alle imprese, rilanciare gli investimenti e salvaguardare reddito e occupazione delle 30mila imprese coinvolte nella estensione, una platea allargata anche alle imprese commerciali, ricettivi e di servizi che operano sul demanio turistico costiero.