Il progetto “#impresecheresistono – Artigiani Vs Covid-19” diventa un libro. Tra aprile e maggio scorso, 13 fotografi lombardi hanno aderito all’iniziativa lanciata da CNA che voleva documentare con immagini la resistenza delle imprese alla crisi causata della pandemia con dei reportage presso le oltre trenta imprese associate che hanno aderito al progetto.
L’iniziativa che nasceva da un’idea di CNA Torino, oltre alla Lombardia si è estesa, alla fine della primavera, ai fotografi e alle imprese aderenti alle CNA del Friuli Venezia Giulia e della Toscana.
Durante i mesi estivi, i fotografi delle quattro regioni, rappresentati per quanto riguarda la Lombardia da Andreas Ikonomu e Franco Ceriani, hanno lavorato con l’obiettivo di organizzare, all’inizio dell’autunno, una mostra fotografica itinerante, che portasse un centinaio di fotografie selezionate nelle quattro città sede delle CNA regionali partecipanti, ovvero Torino, Milano, Udine e Firenze. Il rapidissimo aggravarsi della condizione sanitaria e le conseguenti immediate restrizioni hanno però imposto uno stop al progetto della mostra, almeno fino alla primavera del 2021.
Poco prima della pausa natalizia, tuttavia, si sono presentate le condizioni per convertire il progetto da una mostra itinerante in un libro contenente una selezione di immagini, scattate dai fotografi delle quattro regioni.
Nel libro, che verrà presentato on line il 24 marzo alle ore 18 con una diretta sulla pagina Facebook dedicata al progetto, rientrano anche le foto di Luca Orsi, fotografo associato a CNA Varese, realizzate in quattro imprese del territorio: la Ambrosetti Marmi di Besozzo, la New Smile di Varese, la Maglieria Mancuso di Busto Arsizio e la SilverPress taxi di Parabiago.
“Questo progetto rappresenta visivamente la forza ed il coraggio di imprese “resistenti” che non vogliono arrendersi, che non vogliono mollare neppure davanti ad un nemico così insidioso come il Covid 19 – afferma il presidente di CNA Varese, Luca Mambretti – Le immagini di questo libro sono la testimonianza visibile e a ‘futura memoria’ della tenacia e della resilienza degli imprenditori che si sono, si adeguano, lottano ma non mollano. Grazie a questi imprenditori faremo tesoro di quello che questa esperienza, sia pure brutta, ci ha insegnato”.