Il commento a caldo di Antonio Stocchi, presidente nazionale CNA Benessere e Sanità, subito dopo l’incontro con il ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, Mariastella Gelmini, insieme alla simbolica consegna delle 50mila firme raccolte con una petizione promossa per sollecitare l’intervento del Governo a favore di un comparto che conta oltre 150mila imprese e più di 300mila addetti.
Il presidente CNA Benessere e Sanità ha apprezzato il clima positivo con cui la delegazione è stata ricevuta ma soprattutto l’intenzione del ministro di portare appena possibile le richieste delle organizzazioni dell’artigianato al Consiglio dei ministri sui ristori per le imprese.
Proprio perché le imprese del settore hanno sempre assicurato la rigorosa osservanza dei protocolli igienico-sanitari, “chiediamo l’apertura nelle zone rosse e maggiori ristori, insieme all’individuazione di nuovi sistemi per far pervenire più aiuti a chi ne ha bisogno, e proponiamo l’abbassamento dell’aliquota Iva, deterrente per ridurre il gradino che si è creato tra gli abusivi e gli operatori regolari”.