Il decreto 159 del 13 aprile consentirà alle imprese colpite dal sisma del 2016, per disposizione firmata dal commissario Legnini, di presentare, dalle ore 10 del 14 giugno 2021 tramite Invitalia, domanda di agevolazione.
Si tratta di finanziamenti a tasso zero per investimenti di micro, piccole e medie imprese, rimborsabili in dieci anni con un periodo di 3 anni di preammortamento, la cui copertura è del 100% fino ad un massimo di 30mila euro.
La misura attinge all’incremento di 300 milioni di euro previsto per il 2021 dall’articolo 57 del Decreto Agosto (Dl 104/2020) per il Fondo per le emergenze nazionali e la gestione dei fondi sarà curata da Invitalia, in base alla convenzione dello scorso gennaio con il Mise e lo stesso Commissario.
CNA Ascoli Piceno non può che apprezzare l’iniziativa. “Il provvedimento – commenta Luigi Passaretti, presidente della CNA Picena – è importante per sostenere il ripristino e il riavvio di quelle attività economiche che hanno contribuito a creare negli anni il tessuto produttivo delle zone oggi terremotate e per le quali il sisma si è abbattuto dopo la crisi in atto dal 2009″.
“Come associazione territoriale – aggiunge Francesco Balloni, direttore della CNA Picena, abbiamo sempre ritenuto che bisogna percorrere un doppio binario per il rilancio delle zone colpite dal sisma, capace di abbinare due tipi di ricostruzione: quella materiale e fisica, pubblica e privata, e quella immateriale ma strutturale relativa al tessuto produttivo locale. Senza casa e senza lavoro non si riparte e questo concetto, che abbiamo fatto nostro fin dai primi momenti della ricostruzione, trova pienamente sintonia con l’azione dell’assessore regionale alle attività produttive, Guido Castelli”.
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