Giorgio Lugli è stato confermato alla guida di CNA Reggio Emilia per il quadriennio 2021-2025. Classe 1967, artigiano reggiano, titolare di una impresa di finiture d’interni, Lugli era candidato unico, a dimostrazione che l’Associazione vuole lavorare nel segno dell’unità, affinché sia sempre più la casa di tutti gli imprenditori. CNA Reggio Emilia è infatti una delle CNA più importanti d’Italia, la sesta per consistenza numerica con circa 6.700 associati, 3.500 imprese convenzionate, oltre 9mila pensionati associati e più di 2mila cittadini.
Lugli nel corso della sua relazione di fine mandato ha ripercorso le tappe e i principali risultati raggiunti: “Sono stati mesi drammatici, anche a causa dell’incertezza in cui siamo stati tutti catapultati, in un susseguirsi di notizie, provvedimenti legislativi, anticipazioni e smentite che spesso hanno alimentato il nostro senso di insicurezza e di precarietà. In questo contesto inaspettato e critico, CNA Reggio Emilia ha cercato di svolgere al meglio la sua funzione di associazione di rappresentanza e insieme di erogatore di servizi. Proseguiremo col lavoro iniziato nel precedente mandato, nel segno dei temi centrali del piano strategico dell’Associazione: legalità, concorrenza sleale, credito, formazione, innovazione, internazionalizzazione, reti, semplificazione, appalti, infrastrutturazione e fiscalità locale”.
“Anche dalle situazioni più difficili e complesse occorre però trarre elementi utili e costruttivi. Certamente, per tutti, il ruolo delle tecnologie digitali. Certamente, per noi, il ruolo dei corpi intermedi – ha sottolineato il presidente della CNA territoriale – Questa esperienza ci consegna di fatto una CNA Reggio Emilia più riconosciuta dalle istituzioni, più coesa tra le sue articolazioni, più forte nella relazione con le imprese associate, ponendola in una condizione impegnativa ma privilegiata quando, finalmente, Reggio Emilia e il resto del mondo ripartiranno”.
Confermata anche la presidenza della CNA territoriale con un unico cambio: al posto di Alcide Paterlini è entrato Andrea Corti, nuovo vicepresidente insieme ai confermati Debora Bondavalli, Laisa Rinaldi, Giorgio Francia, Orazio Russotto e Andrea Trinelli.