L’apprendistato nel corso degli anni è cambiato, oggi si tratta di un vero e proprio lavoro a tempo indeterminato e ha vari livelli di inquadramento e di retribuzione. Rimane, però, invariato il suo obiettivo, ovvero quello di far acquisire all’apprendista la professionalità richiesta oppure un vero e proprio titolo di studio. Il presidente di CNA Artistico e tradizionale, Andrea Santolini, ne ha parlato nel corso della trasmissione “Sportello Italia”, in onda su Rai radio 1: “L’apprendistato, ad oggi, è un sistema molto debole che va perfezionato. Non dobbiamo però confondere l’apprendistato dal tirocinio/stage: sono due cose profondamente diverse, lo stage o il tirocinio è un periodo di orientamento e formazione per fornire una prima esperienza lavorativa che generalmente dura pochi mesi e che spesso si conclude con un contratto di apprendistato”.
“Purtroppo, però, dobbiamo segnalare la diminuzione degli apprendisti in bottega, questo perchè tra i giovani c’è una scarsa percezione nei confronti del mondo dell’artigianato che noi rappresentiamo. Il nostro compito come CNA – ha concluso Santolini – è quello di lavorare con il mondo della scuola, con il ministero del lavoro e con le altre parti sociali affinché ci sia una visione condivisa”.