Luca Beatrice è il nuovo presidente di CNA Avellino. L’assemblea della CNA territoriale, che si è tenuta lo scorso 1° luglio, lo ha eletto all’unanimità. Beatrice, 53 anni, è amministratore di un gruppo di società con circa quindici addetti che operano nel campo del recupero di rifiuti speciali e consulenza ambientale, esperto conoscitore delle imprese associate e dell’intero sistema CNA.
Beatrice succede a Michele Carifano che farà parte del nuovo ufficio di presidenza per il quadriennio 2021-2025. Affiancheranno Beatrice i vice presidenti Fabio Galetta, Luisa Contino, Carlo Liotti, Pasquale Donatiello, Antonio Del Gaizo e Concetta di Cecca. La direzione ha anche nominato Berardino Pesce come segretario di CNA Avellino.
Il neo presidente, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza, in questa fase post Covid, di “un impegno morale ancora maggiore per contribuire a far nascere una società più giusta e solidale, in cui il diritto alla salute e al lavoro divengano la regola e non l’eccezione. È questo il senso di ‘Ripartire insieme’ tema dell’assemblea. Oggi che l’imprenditoria soffre a causa della violenta crisi economica, la difesa del lavoro diventa una direttrice fondamentale da seguire. Difendere il lavoro significa anche e soprattutto aiutare le imprese, in particolare le piccole perché più vulnerabili, a continuare a esistere. Solo in questo modo sarà possibile tutelare anche i lavoratori”.
“Ripartire insieme – ha proseguito Beatrice – significa appunto non lasciare nessuno indietro, traducendo i più nobili principi elaborati nella storia, dall’uomo, in fatti concreti e conseguenti, adeguati ai vari contesti”.
Tra gli obiettivi della nuova presidenza un’interazione ancora più costante con i vari livelli istituzionali, con l’intento di accompagnare le imprese verso politiche pubbliche che tendano alla semplificazione degli adempimenti normativi, ma anche con lo scopo di proporre la CNA come soggetto dialettico, portatore di proposte costruttive ma anche di critiche aspre al sistema, quando necessario.
“Pubblico e privato non devono solo coesistere – ha sottolineato il neo presidente – ma concorrere come due facce della stessa medaglia impegnate per il benessere economico collettivo: ognuno con le proprie prerogative e con i propri obiettivi da perseguire in un sistema di regole da snellire a favore di cittadini e imprese. L’ascolto delle istanze degli associati dovrà essere una pratica da rinverdire ed intensificare perché nessun gruppo dirigente può pensare di trovare solo in sé le risposte alle innumerevoli esigenze delle imprese, dei pensionati, dei giovani aspiranti imprenditori e dei cittadini stessi”.
Tanti gli obiettivi, subordinati a una decisiva crescita della base associativa “Condizione necessaria per poter perseguire con più forza e credibilità i nostri obiettivi quelli sindacali come quelli relativi alla qualità dei servizi offerti, partecipando attivamente e costruttivamente ai processi ordinari e di ridefinizione degli stessi assetti sociali collettivi. – ha concluso Beatrice – Ricostruire insieme l’orgoglio di far parte del sistema CNA sarà la condizione necessaria e sufficiente per tutti”.
Il neo presidente ha infine dato appuntamento a settembre per un momento pubblico, organizzato da CNA Avellino, con la politica, le istituzioni, i sindacati e l’intero mondo dei corpi intermedi, per un confronto di idee e prospettive di soluzione dei tanti problemi che affliggono il territorio irpino.