Un agosto da record per il turismo domestico. Con Ferragosto e dintorni da tutto esaurito. E un boom che sembra destinato a prolungarsi perlomeno fino a tutto il mese.
A prevederlo una indagine condotta da CNA Turismo e Commercio tra i propri associati di tutta Italia. Dalla quale risulta che i “numeri” del mese vacanziero per eccellenza sono esaltanti, addirittura migliori di quelli del 2019. Perlomeno per quanto riguarda i connazionali che soggiorneranno (e/o hanno già soggiornato) nelle strutture ricettive del nostro Paese. Saranno infatti 13 milioni i turisti italiani: tre milioni in più rispetto al 2019 (anno precedente la pandemia) e 2,4 milioni sull’agosto 2020, mese che l’anno scorso aveva beneficiato della concentrazione delle ferie estive a conclusione del primo confinamento.
Quattro milioni, invece, saranno i turisti stranieri sbarcati in Italia sull’onda dell’effetto positivo del lasciapassare europeo. Una presenza consistente, anche se lontanissima dal pre-pandemia, che garantirà una boccata di ossigeno salutare in particolare alle città d’arte, da Roma a Venezia, Firenze, Milano, Napoli, Palermo.
Nella settimana a cavallo di Ferragosto, tra il 12 e il 19 del mese, ridotte al lumicino le speranze di trovare un posto per dormire: saranno ben otto milioni i turisti in cerca di una sistemazione per la notte.
In cima alle preferenze dei vacanzieri saranno le località balneari, seguite a distanza da montagna, terme, laghi, colline e borghi. Aree dove a fungere da attrattore privilegiato risulteranno, oltre alle bellezze naturali e artistiche, l’offerta eno-gastronomica e la possibilità di dedicarsi ad attività manuali esperienziali: artigianali, artistiche, agricole.
Le strutture ricettive classiche rimangono le preferite da connazionali e stranieri. L’indagine di CNA Turismo e Commercio prevede che ad agosto 11,2 milioni di vacanzieri pernotteranno in alberghi tradizionali, magari dotati di “optional” quali spiagge private, spa, servizi termali. Sfiorano i sei milioni (5,8 milioni per la precisione) i turisti, in continua crescita, che stanno scegliendo le strutture extra-alberghiere: bed&breakfast, residence, agriturismi, camping, villaggi vacanze. In un caso o nell’altro, comunque, a restituire un senso di sicurezza, e a contribuire all’andamento positivo, le tutele anti Covid messe in pratica dagli operatori con alto senso di responsabilità.
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