La regione Marche ha promosso un incontro con le associazioni di categoria per discutere dei lavori riguardanti la terza corsia dell’autostrada A14 e i relativi cantieri autostradali. Per CNA Marche è intervenuto il direttore di CNA Ancona, Francesco Balloni: “Sono stato delegato dalla CNA regionale a presentare il documento che abbiamo elaborato per l’occasione e consegnato all’Assessore Baldelli – esordisce Balloni – Per la terza corsia è importante non perdere il treno. Vanno affrontate tutte le emergenze, ben evidenti a tutti, ma è anche necessario avere una visione di lungo periodo. Per questo vogliamo porre l’attenzione anche sulla ferrovia adriatica. Senza creare appesantimenti ad una fase iniziale, riteniamo che possa rappresentare un’occasione di riflessione molto interessante recuperare spazi vitali nei centri costieri, spezzati da una linea ferroviaria che in molti tratti corre al confine di spiagge e scogliere, sottoponendosi al rischio di mareggiate occasionali ed al costante fenomeno erosivo”.
Nel documento CNA Marche sottolinea che “ristrutturare la rete infrastrutturale in senso organico ed integrato rappresenta una necessità indifferibile, perché sviluppo ed infrastrutture da sempre rappresentano un binomio inscindibile in termini di agibilità economica e produttiva dei territori e delle comunità locali”. Il tutto dentro un quadro di forte preoccupazione: “E’ urgente riconoscere – si legge nel documento – la fragilità di una tratta che taglia in due l’Italia trasportistica”.
È stata anche manifestata la preoccupazione della sovrapposizione di cantieri e di interventi sia in sede autostradale che di viabilità ordinaria: un mix dannoso che spesso ha portato alla paralisi del traffico, lunghe code ed un innalzamento dell’inquinamento ambientale; a tal fine è stato chiesto da CNA Marche di attivare un tavolo di coordinamento tra sindaci, Anas e Società Autostrade per l’Italia.
“Siamo concordi nell’avviare i lavori per la terza corsia autostradale in tempi rapidi, ma nel breve periodo è necessario cominciare a rimborsare gli autotrasportatori, un segnale che la categoria merita e che si aspetta – conclude Balloni – La terza corsia dell’A14 è un bisogno accertato per non allontanare dal territorio non solo consumatori ma anche investitori nei settori economici, oltre a garantire servizi efficienti alle comunità insediate. Ma occorrerà ritrovarsi per una riflessione più compiuta su carenze, degrado e progettualità delle infrastrutture viarie di cui il territorio Marche Sud ha urgente necessità”.