Nel corso dell’assemblea di CNA Agroalimentare sono stati affrontati i numerosi argomenti cari all’unione: l’aumento delle materie prime, soprattutto del grano, che comporterà un aumento del prezzo del pane e della pasta, la valorizzazione delle produzioni biologiche e del territorio anche come elemento di sostenibilità ambientale. I costi degli adempimenti ambientali e del rispetto della vasta e complicata legislazione alimentare.
Come non attenzionare, poi, la questione del sistema di etichettatura nutrizionale italiana contro il nutriscore francese, la lotta alla contraffazione e all’italian sounding che produce un danno ai prodotti agroalimentare italiani di quasi 100 miliardi di euro l’anno.
Ed ancora il ruolo della ristorazione italiana che non può essere solo la ‘buona cucina’, ma ha anche un valore politico e di filiera oltre che turistico. I controlli ufficiali e lo sviluppo dei distretti del cibo su scala regionale.
Oltre ai numerosi temi trattati l’assemblea ha visto l’elezione di Francesca Petrini a presidente/coordinatore di CNA Agroalimentare e dei rispettivi presidenti di mestiere:
Francesca Petrini, presidente Agricoltori
Roberto Rappuoli, presidente Produttori Bevande
Stefano Uccella, presidente Pastai
Laisa Rinaldi, presidente Produzioni Alimentari
Giovanni Genovesio, presidente Ristorazione
Francesco Cuccia, presidente dei Dolciari e Panificatori