Il 1° gennaio è iniziato il semestre di Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue della Francia che, in successione della Slovenia, dirigerà i lavori dell’istituzione comunitaria fino al 30 giugno. Nel corso dei sei mesi di presidenza, il paese pianificherà e presiederà le sessioni del Consiglio e dei suoi organi preparatori, e rappresenterà l’istituzione nelle relazioni con gli altri organi dell’Ue.
Sotto lo slogan “Ripresa, forza e senso di appartenenza“, la nuova Presidenza intende impegnarsi per consentire all’Europa di sostenere le transizioni ecologiche e digitali, difendere e promuovere gli interessi degli Stati membri, costruire e sviluppare una visione europea condivisa attraverso la cultura, i valori e la storia comune europea.
Per raggiungere tali obiettivi, la Presidenza ha incentrato il proprio programma attorno a tre principali aree:
- perseguire un’agenda per la sovranità europea, rafforzando lo spazio Schengen, proteggendo i confini europei, controllando le migrazioni e migliorando la politica di asilo, costruendo un’Europa più forte, più capace di agire nei settori della sicurezza e della difesa;
- costruire un nuovo modello di crescita europea, mirando a rendere l’Europa una terra di produzione, creazione di posti di lavoro, innovazione ed eccellenza tecnologica;
- creare un’Europa più “a misura d’uomo” che sappia ascoltare le preoccupazioni espresse dai suoi cittadini, che difenda lo Stato di diritto e ne sostenga i valori.
Il programma della Presidenza sarà presentato ufficialmente nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, in programma la prossima settimana.
Maggiori informazioni sulla Presidenza di turno francese e sul proprio programma sono disponibili al LINK.