Dopo un lungo processo di co-creazione con le parti interessate dell’ecosistema del turismo a livello europeo e nazionale, a cui CNA ha fin da subito preso parte, la Commissione europea ha pubblicato la propria relazione sul percorso di transizione per il settore nella trasformazione verde e digitale.
Il documento, presentato nel corso degli EU Industry Days, individua 27 aree di misure per la transizione verde e digitale volte a migliorare la resilienza del turismo dell’Ue, richiedendo servizi più circolari e rispettosi dell’ambiente nel settore, migliorando la condivisione dei dati per servizi più innovativi e migliorando l’accessibilità dei servizi.
CNA si compiace che diverse delle proprie istanze presentate nel corso del processo di co-creazione siano state integrate nel testo pubblicato, in particolare:
- la necessità di evitare oneri eccessivi per le PMI nel rafforzamento del quadro Ue per gli affitti a breve termine;
- la necessità di includere la prospettiva dei visitatori nei piani di mobilità sostenibile di città e regioni, anche nelle destinazioni più piccole;
- la creazione di nuove piattaforme tra le PMI per favorire l’utilizzo crescente della condivisione dei dati nello sviluppo di servizi turistici personalizzati e nella gestione delle destinazioni;
- il miglioramento e completamento delle infrastrutture ferroviarie elettrificate, la pianificazione dei tempi di connessione e gli hub di viaggio multimodali al fine di rendere le regioni ultra-periferiche, le aree remote e periferiche e le isole più accessibili al turismo intraeuropeo ed internazionale, nonché rafforzare la coesione territoriale;
- l’utilizzo di centri culturali come musei, teatri, biblioteche e siti archeologici, insieme all’integrazione delle politiche turistiche europee e regionali, siti UNESCO, parchi archeologici, marini e naturali, borghi e turismo termale, per aumentare l’attrattività del turismo.
CNA ribadisce nuovamente il proprio impegno nel lavorare a stretto contatto con le autorità europee, nazionali, regionali e locali per difendere le istanze delle proprie imprese associate nell’importante transizione verso un settore turistico più sostenibile.
La relazione della Commissione europea è disponibile al LINK