Un intervento urgente e incisivo per calmierare l’impennata dei prezzi del carburante che sta paralizzando le imprese di autotrasporto e del trasporto persone, assicurare il riavvio del meccanismo della cessione dei crediti legati ai bonus dell’edilizia e una rinnovata attenzione al tema dell’alternanza scuola-lavoro. Questi i temi principali affrontati nell’incontro tra il Presidente di CNA, Dario Costantini, Sergio Silvestrini, Segretario Generale, e la capogruppo del PD alla Camera, On.le Debora Serracchiani. Un colloquio che rientra nel programma di incontri del vertice della CNA con esponenti del Governo e del mondo della politica per evidenziare esigenze e criticità di artigiani e piccole imprese che si stanno amplificando a causa della guerra in Ucraina.
Il caro-carburante è diventato una vera e propria emergenza hanno sottolineato Costantini e Silvestrini ed è necessario un intervento per compensare almeno parzialmente i forti rincari che rischiano di paralizzare il sistema di mobilità e di distribuzione.
I bonus per l’edilizia rappresentano un altro fronte con rilevanti impatti sul sistema delle piccole imprese. La CNA ha messo in evidenza l’esigenza di riattivare in modo efficace il meccanismo della cessione dei crediti d’imposta. Il decreto correttivo ha autorizzato le cessioni multiple ma nel concreto le imprese registrano forti difficoltà nella cessione dei crediti. Sui bonus per la riqualificazione energetica degli immobili CNA ha ribadito la necessità di dare continuità e sostenibilità al sistema degli incentivi sottolineando l’importanza di prorogare il termine del 30 giugno prossimo per la realizzazione del 30% dei lavori sulle unità immobiliari indipendenti. Nella prospettiva di assicurare stabilità e durata dei bonus, la Confederazione ha aperto alla possibilità di una riduzione delle percentuali agevolative a condizione di un allungamento pluriennale degli incentivi. Un tale assetto consentirebbe di evitare ulteriori tensioni sui prezzi.
Infine il vertice CNA ha posto l’accento sulla necessità di pensare al futuro dei giovani con una rinnovata attenzione al tema dell’alternanza scuola-lavoro e con il potenziamento e ammodernamento degli istituti professionali. E’ la strada per rafforzare le possibilità di impiego dei giovani e dare risposte concrete alla carenza di figure professionali che sta diventando sempre più una criticità per le imprese.