Il Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice” è il riconoscimento cinematografico italiano assegnato annualmente agli artigiani ed artisti attivi nel mondo del cinema, con particolare riferimento alle seguenti attività professionali: acconciatori, truccatori, costumisti, scenografi, compositori di colonne sonore, direttori della fotografia e arredatori.
Il Premio, istituito nel 1998, anno del centenario della nascita del cinema dalla CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa, su iniziativa di CNA Benessere e Sanità, è stato concepito e voluto come “riconoscimento e omaggio della cinematografia italiana alle professionalità artistiche ed artigianali che caratterizzano ogni produzione”. Il premio è, infatti, nato con l’obiettivo di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani il cui ruolo fondamentale nella realizzazione di un film e/o di una serie televisiva raramente viene riconosciuto e valorizzato.
Dal 2018, a seguito della costituzione di CNA Cinema e Audiovisivo, il Premio è rivolto a tutto il mondo del cinema e unisce i riconoscimenti storici alla premiazione della parte industriale della filiera: film/serie, regia, attore, attrice, produttore, montaggio.
L’evento annovera significativi patrocini istituzionali e la collaborazione di associazioni professionali che operano nel campo del cinema e dell’artigianato. Il Premio internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice” è stato, inoltre, insignito nel 2008, 2009 e nel 2012 della Medaglia d’Argento dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
Fin dalla istituzione, la Presidente del Premio è Graziella Pera, storica stilista e scenografa italiana: suoi i costumi di spettacoli teatrali tra cui quelli del Bagaglino di Castellacci e Pingitore, di Giorgio Albertazzi, di Enrico Montesano ed Enrico Brignano. Per il cinema, Graziella Pera ha collaborato a più di sessanta film, tra cui “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi, Steno, Neri Parenti, vari Fantozzi, Mogherini, Vanzina, Comencini, Lizzani, Risi, Odorisio e molti altri.
Insignita del Premio Qualità per “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi e del Premio Montecatini per lo spettacolo televisivo “Indietro tutta”, solo per citarne qualcuno, è attualmente docente di Fashion Design presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dalla XXII edizione il Direttore artistico de La Chioma di Berenice è Antonio Flamini, organizzatore di più di 500 eventi di promozione, in Italia e all’estero, tra première, anteprime, proiezioni ed eventi speciali per le distribuzioni più importanti che operano in Italia. Oltre al Premio La Chioma di Berenice, Flamini dirige e cura l’organizzazione di importanti festival italiani e stranieri.
Organizzazione, sistema di voto
Dalla prima edizione i riconoscimenti sono stati conferiti a film e serie presentati nel corso dell’anno commerciale (gennaio/dicembre). A partire dal 2006 si è adottato il sistema di votazione dell’Academy Awards: i vincitori emergono dall’esito di una votazione della giuria tecnica annuale (nominata dai promotori del premio) sulla base di cinquine di candidati individuati dai vincitori delle passate edizioni.
A causa della pandemia e della conseguente chiusura delle sale e sospensione di molti eventi di promozione cinematografica, l’edizione 2020 del Premio La Chioma di Berenice non si è tenuta.
Pertanto, durante la cerimonia di premiazione 2021 sono stati assegnati i riconoscimenti recuperando anche i titoli del 2020. Conseguentemente, nel 2022 verranno premiati film e serie usciti nell’anno commerciale 2021.
Categorie di premiazione
La giuria del premio assegna riconoscimenti annuali, alla carriera e speciali (vedi la sezione “Regolamento”).