“La nostra proposta di incentivare l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per le piccole imprese è perfettamente coerente con le decisioni annunciate oggi dalla Commissione Europea per aumentare la dotazione di prestiti per finanziare gli investimenti e le riforme in campo energetico”. E’ quanto sottolinea CNA in un comunicato dopo il via libera di Bruxelles alla modifica dei Pnrr che consente ai singoli stati membri di inserire un nuovo capitolo di spesa dedicato al RePowerEU che dispone già di 225 miliardi di euro.
Favorire l’autoproduzione da parte delle piccole imprese può offrire un prezioso contributo per ridurre il ricorso alle fonti fossili e diversificare il sistema di approvvigionamento energetico. Oggi non esistono strumenti di incentivazione per le PMI che hanno un potenziale di 50mila MW di potenza installata con conseguente risparmio di 5 miliardi di metri cubi di gas l’anno.
Incentivare l’autoproduzione da fonti rinnovabili inoltre darebbe una spinta decisiva per riattivare il processo di installazione di nuova capacità che negli ultimi anni ha segnato il passo.