“Molti considerano le arti marziali principalmente in termini di difesa personale, io le vivo come un modello di vita e di comportamento che mi permettono un approccio migliore alla quotidianità”. Sono le parole di Daniele Mazzoni, responsabile CNA Benessere e Sanità Forlì-Cesena, eletto vice presidente della Federazione mondiale di Nihon Tai Jitsu, arte marziale che affonda le radici nel Giappone feudale dal nono secolo e viene praticata oggi in tutto il mondo.
Già impegnato nel direttivo amministrativo della Federazione mondiale, dopo numerose esperienze con i migliori insegnanti in giro per il mondo il maestro cintura nera 7° Dan è chiamato oggi a contribuire in modo ancora più personale allo sviluppo del suo movimento nell’universo complesso e variegato delle arti marziali.
“Compatibilmente con il mio lavoro – afferma Mazzoni – la sfida è far crescere ulteriormente la federazione sia sotto l’aspetto degli insegnamenti della difesa personale sia sotto quello del servizio alla comunità attraverso, ad esempio, la formazione delle forze di polizia o iniziative di sostegno nei confronti delle persone più fragili”.
In un mondo in cui la tendenza è sempre più quella di voler prevalere sull’altro e i modelli dominanti sono quelli dei super eroi, questa arte marziale è capace di andare controcorrente e di dispensare insegnamenti particolarmente preziosi. “
Nel suo nuovo incarico ufficiale una conoscenza profonda del Ju Jitsu si unisce a una gratitudine personale nei confronti del percorso compiuto fino a oggi. “Questa disciplina – racconta Mazzoni – mi ha aiutato spesso a prevenire possibili problemi facendomi cogliere i segnali premonitori e spingendomi ad agire nella maniera corretta. La tranquillità mentale che impari a coltivare è tanto preziosa quanto la possibilità di stare sempre in contatto con i giovani, confrontandosi con le loro esigenze. A tutti i genitori l’invito è ad avvicinare i propri figli a questa esperienza sportiva e formativa davvero ricca e coinvolgente”.