“La pressione di CNA Balneari, dell’intera categoria e dell’opinione pubblica ha avuto la meglio sulla burocrazia. Il Parlamento di fatto ha riconosciuto che calciobalilla e ping-pong non sono slot machine, escludendo quindi il rischio di sanzioni amministrative. Si permette la sopravvivenza di giochi d’intrattenimento familiari tradizionali aprendo così a un’estate più libera per tutti”. Lo si legge in un comunicato di CNA Balneari.

 

Burocrazia, giù le mani da calciobalilla e ping-pong