Dalle ore 10 del 5 luglio potranno essere presentate le domande a valere sul Fondo Imprese Creative, volto a sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle micro, piccole e medie imprese, la cui attività sia riconducibile a determinati codici ISTAT, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento.
I codici ISTAT che possono beneficiare del Fondo sono contenuti nell’elenco allegato al decreto interministeriale del 19 novembre 2021 e sono ricompresi nei seguenti settori: tessile e abbigliamento; legno; carta e stampa; vetro e ceramica; gioielli e orologeria; comunicazione; architettura e design; attività culturali.
Il Fondo, istituito dalla legge di bilancio 2021, ha una dotazione di 40 milioni di euro e interviene per sostenere progetti integrati anche con imprese non creative, purché queste ultime abbiano un ruolo non preponderante. Possono, altresì, richiedere l’agevolazione le persone fisiche che intendano costituire un’impresa creativa.
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili e un finanziamento agevolato a tasso zero con durata massima di 10 anni fino al 40% delle spese ammissibili.
Sono ‘ammissibili’ i programmi di investimento con spese fino a 500mila euro, di durata fino a 24 mesi e relativi all’avvio o allo sviluppo d’impresa, per le imprese costituite da non più di 5 anni, e all’ampliamento o la diversificazione dei prodotti e servizi o del mercato di riferimento o ancora innovazioni ed efficientamento del processo produttivo, per quelle costituite da più di 5 anni.
Le spese devono essere sostenute per immobilizzazioni materiali o immateriali, opere murarie fino al 10% del programma di investimento e capitale circolante fino al 50% del totale delle voci precedenti.
È altresì previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher per sostenere l’acquisto di servizi specialistici presso imprese creative da parte di soggetti operanti in altri settori, fino a copertura dell’80% del costo di tali servizi e, comunque, per un importo massimo pari a 10mila euro.
Per quest’ultima misura le domande potranno essere compilate dal 6 settembre e presentate dal 22 settembre.
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