L’AGRO-ALIMENTARE DI QUALITÀ

Con 291 riconoscimenti Dop (Denominazione di origine controllata), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionali garantite) conferiti dall’Unione Europea nel 2016 (13 in più rispetto al 2015), l’Italia continua ad essere prima nel mondo per numero di prodotti agroalimentari di qualità in un podio nel quale al secondo posto figura la Francia (237 riconoscimenti, +11 rispetto al 2015) e al terzo la Spagna (193 riconoscimenti, +8 rispetto al 2015).

Da rilevare che il settore alimentare è un sistema produttivo nel quale le micro e le piccole imprese hanno un ruolo di primo piano. Le micro e piccole imprese (imprese fino a 50 addetti) che operano nel settore alimentare sono infatti il 98,3% del totale, occupano il 62,2% degli addetti e realizzano il 39,0% del fatturato e il 25,5% delle esportazioni dell’intero settore.

Molto rilevante è infine l’apporto dei piccoli alla creazione di ricchezza e allo sviluppo del settore. Le micro e piccole imprese creano infatti il 39,7% del valore aggiunto e contribuiscono al 36,6% degli investimenti del settore alimentare.

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