“La Confederazione nazionale dell’artigianato (CNA) ha preparato tre eccellenti rapporti sull’intrico delle procedure amministrative, che hanno tutte dietro una legge che ne regola i labirintici percorsi. Molti di questi sono necessari, perché tutelano ambiente, territorio, beni culturali e così via. Ma non è necessario trasformarli in un labirinto, basta razionalizzarli, organizzarli in parallelo, non in sequenza, aggiornarli periodicamente, sopprimendo i passaggi che diventano superflui, non addizionando senza mai sottrarre”. Così il professor Sabino Cassese in apertura del terzo capitolo della sua più recente fatica: “Amministrare la Nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi”, edito da Mondadori, da pochi giorni in libreria.
In “Amministrare la Nazione”, Cassese richiama i rapporti della CNA, in particolare nel capitolo “Lo stallo dell’amministrazione”, dove attinge ai dati copiosi presenti in questi lavori della nostra Confederazione e richiama i problemi che la mala- burocrazia, e anche legislazione e regolamentazione a monte, ammassa sulla strada delle imprese, già messi in luce dei rapporti.
Il riconoscimento di Cassese, che sin dalla prima edizione ha guardato con particolare interesse all’esperienza dell’Osservatorio burocrazia CNA “Comune che vai, burocrazia che trovi” e ai suoi rapporti, ovviamente ci è estremamente gradito. E pertanto lo ringraziamo caldamente. Tanto più in quanto arriva alla vigilia della quarta edizione della nostra iniziativa, quest’anno dedicata al tema caldo degli appalti (tra riforma e Pnrr), la cui presentazione è fissata per martedì 24, alla quale parteciperanno lo stesso professor Cassese e il ministro Matteo Salvini con il nostro presidente Dario Costantini.
Al di là del riconoscimento all’azione della CNA “Amministrare la Nazione” è ricco di dottrina e di spunti pratici. Alla luce di presupposti storici e giuridici esposti in gran copia e con pari chiarezza – e della constatazione che la pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggior datore di lavoro italiano – Cassese analizza i fattori di crisi del settore pubblico e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai “prodotti” per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Il tutto con lo scopo di mettere la pubblica amministrazione nelle condizioni di gestire al meglio i grandi interessi collettivi partendo da quello che Cassese ritiene l’aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno l’Italia.