Il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche (FRI – Tur), reso operativo dal Ministero del Turismo, rappresenta una misura molto importante per la riqualificazione dell’offerta turistica italiana. A dichiararlo è Marco Misischia, presidente di CNA Turismo e Commercio, che aggiunge: ” il provvedimento favorirà, in chiave sostenibile e digitale, la riqualificazione di alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale, consentendo alle nostre imprese di essere maggiormente competitive sui mercati turistici internazionali”.
L’incentivo, nell’ambito delle misure previste dal Pnrr per il turismo, prevederà tramite un fondo di un miliardo e 380 milioni interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica a quella antisismica e alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali.
Dal 30 gennaio sarà aperta la piattaforma web sulla quale le imprese potranno scaricare la documentazione e la domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal 1° marzo 2023.