Nonostante la guerra russo-ucraina, il rincaro energetico e un’inflazione a doppia cifra, il Pil dell’Italia è aumentato del 3,9% su base annua. Analogamente a quanto osservato nel 2021, la crescita economica ha portato con sé un ampliamento significativo della base occupazionale. Secondo l’Istat, nel 2022 il numero di posti lavoro è aumentato infatti del 2,4%,
La crescita dei posti di lavoro ha interessato anche il sistema delle imprese artigiane e piccole nelle quali, secondo l’Osservatorio Lavoro CNA, nella media dei dodici mesi del 2022 l’occupazione dipendente è cresciuta del 2,5% rispetto al 2021
Nel corso dello scorso anno le assunzioni sono aumentate complessivamente del 9,5%, trainate soprattutto dalle posizioni a tempo indeterminato (+26,4% rispetto al 2021). È questa una circostanza importante che fornisce qualche indicazione anche sulla qualità della domanda di lavoro espressa dalle imprese artigiane e micro-piccole: a dispetto dei tanti fattori di incertezza emersi nel corso dell’anno, le imprese del campione CNA sembrano avere intercettato una ripresa significativa tale da farle puntare sull’attivazione di rapporti di lavoro di lunga durata.
Cos’è l’Osservatorio Lavoro CNA?
L’Osservatorio Lavoro della CNA monitora gli andamenti occupazionali nelle micro e piccole imprese della produzione e dei servizi mediante le informazioni provenienti da un campione di circa 20mila imprese associate, che occupano circa 140mila dipendenti.
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