Il consiglio comunale di Milano, inspiegabilmente, ha dichiarato di voler anticipare la direttiva EU che imporrà dal 2024 ai mezzi pesanti di nuova omologazione il montaggio di sistemi che eliminino gli angoli ciechi, approvando nei giorni scorsi un ordine del giorno che intende limitare l’accesso nel territorio comunale, nella fascia oraria 6-22, ai soli mezzi pesanti dotati sensori che rilevano la presenza di veicoli o persone nell’angolo cieco.
CNA Fita è da sempre parte attiva per contribuire a migliorare la sicurezza nella circolazione stradale e quindi si rende disponibile a un necessario confronto preliminare sul tema. Avverte però che per migliorare le condizioni di sicurezza stradale non si può prescindere da un approccio multidisciplinare dato che le conseguenze degli incidenti dipendono da una lunga lista di fattori.
Una specifica relazione annuale del ministero dell’Interno evidenzia che i livelli di coinvolgimento dei veicoli pesanti negli incidenti stradali è in costante diminuzione.
Quello della sicurezza stradale, in particolare in ambito urbano, è un tema di stretta attualità che non si può pensare di risolvere con la sola “politica dei divieti”, ma è necessario affrontare il problema nella sua complessità, considerando anche l’idea di intervenire al rinnovo del parco veicolare con congrui finanziamenti.
Se non si vuole che le imprese di autotrasporto milanesi e quelle dell’Italia intera siano soppiantate da quelle estere, bisogna fare fronte comune per affrontare in problema che tutti vogliamo risolvere.