La sesta edizione di Internet Marketing CNA incontra Artigianato&Design, portando il marketing digitale a ‘sporcarsi le mani’ tra le botteghe della tradizione artigiana. Futuro e tecnologia da una parte, valorizzazione dell’heritage culturale dall’altra, per due progetti che hanno trovato il punto d’incontro proprio nel lavoro di questi ultimi tre mesi condotto da 140 studenti iscritti al corso di internet marketing dell’università di Padova, chiamati a diventare ‘consulenti a distanza’ in un project work finalizzato a far testare loro sul campo le competenze acquisite in aula nel corso dell’anno.
Il progetto, promosso e realizzato da CNA Veneto Ovest, in collaborazione con il corso di Internet Marketing del professor Marco Bettiol e con il contributo di Ebav, ha visto gli studenti passare dai banchi all’azienda, con un approccio di ‘learning-by-doing’ (imparare facendo), utile per potersi calare in modo controllato nei primi contesti professionali. Dall’altra parte, un gruppo di attività imprenditoriali fortemente legate al territorio, ma con tutto il potenziale per trasformare la propria eccellenza in un brand riconoscibile anche fuori dai propri confini proprio grazie alle dinamiche della comunicazione web.
“Attraverso questo percorso condiviso – spiega Marco Troncon, vicedirettore di CNA Veneto Ovest e responsabile del progetto – siamo riusciti a innescare anche una sorta d’incontro tra generazioni. Gli studenti hanno lavorato a fianco degli imprenditori, conoscendo da vicino le dinamiche e le difficoltà del fare impresa, e prendendoli a loro volta per mano nel viaggio verso la comunicazione del futuro”.
“E soprattutto è un ulteriore passo avanti – aggiunge Elena Agosti, referente Artigianato&Design – nel lungo percorso che abbiamo avviato proprio con A&D per dimostrare che i mestieri artigiani sono sì una grande eredità del passato, ma possono avere grandissimo futuro se sanno essere accolti dalle nuove generazioni come opportunità professionale e come patrimonio con un potenziale comunicativo straordinario”.
Competenze teoriche ed esigenze pratiche si sono incontrate in momenti di confronto in aula e incontri virtuali, in un processo di crescita reciproca e condivisa tra studenti e imprese. I partecipanti sono stati suddivisi in dieci squadre, affiancate ciascuna ad una azienda. Ogni azienda ha dialogato con due gruppi e sviluppato due differenti progetti: al termine del percorso – che ha contributo a formare il voto d’esame assegnando il 30 e lode a due team differenti – i progetti sono stati giudicati da una giuria di esperti composta da Marco Bettiol, docente di Economia e gestione delle imprese dell’Università di Padova, Elena Agosti, referente A&D Artigianato&Design e Michele Polico, fondatore Different.
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