Oggi a Firenze, a Palazzo Vecchio, nell’ambito degli eventi della Settimana del Fiorentino si è svolta la presentazione di “Artigiani a Firenze”, il documentario prodotto da Lgc Factory, realizzato con il contributo di CNA, per la trasmissione di Rai3 “Geo”.
Un racconto emozionante della città vista attraverso gli occhi degli artigiani, ma anche un viaggio alla scoperta dei segreti e della maestria che popolano alcuni dei più rinomati laboratori artigiani: Fortepiano Restauro, Sbigoli Terrecotte, Bronzetto, Sileno Cheloni, Woo Class, Simone Beneforti, Cecilia Falciai, Moleria Locchi, Tommaso De Carlo, Silvia Logi e Fratelli Peroni.
Alla presentazione sono intervenuti Luca Milani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze; Mirco Rufilli, consigliere comunale delegato del Sindaco per valorizzazione e promozione delle tradizioni e della Fiorentinità; Enrico Conti, presidente della commissione consiliare Sviluppo Economico del Comune di Firenze; Cecilia Falciai, artigiana della Scagliola e Luigi Ceccarelli di Lgc Factory.
Un’occasione per ribadire pubblicamente l’importanza dell’artigianato artistico per l’economia del territorio e recapitare alle istituzioni locali riflessioni, spunti e pareri.
Il comparto, informa l’Associazione territoriale, nella Città Metropolitana è composto da oltre 6mila imprese, per un totale di più di 32mila addetti: una galassia di piccole e piccolissime imprese (solo il 6% ha più di 15 dipendenti) attiva per il 24% nella pelletteria e tappezzeria, 14% nell’alimentare, 12% nell’abbigliamento, 11% nelle decorazioni, 9% nella tessitura e ricamo, 8% nei metalli pregiati, 7% nel legno, 4% nei metalli comuni, 4% nella ceramica e vetro, 2% nel restauro, 2% negli strumenti musicali, 2% nella fotografia e pittura, 1% nella carta. Il fatturato complessivo, prima della pandemia che ha picchiato duro sul comparto, ammontava a circa 7 milioni di euro.
L’occasione è stata utile per tornare a ribadire l’importanza di promuovere e sostenere un comparto che racchiude l’essenza della storia del territorio, ha un grande valore culturale e sociale, e al contempo è una importante risorsa economica e occupazionale, nonostante abbia molto sofferto negli ultimi due anni per la pandemia.
Il riferimento va diritto alla richiesta di creazione, in pianta stabile, in un edificio del centro, di un Temporary Shop in cui gli artigiani possano esporre e vendere le loro produzioni sul modello della Casa delle Eccellenze di Milano Expo, o meglio, spiega il presidente di CNA, Giacomo Cioni “sul modello di Firenze Artigiana, lo shop che a fine 2022 siamo riusciti a far tornare nella Sala della Musica dell’ex Tribunale di San Firenze. Certo, per un periodo temporaneo, ma è stato un primo passo nella direzione giusta che da tempo auspichiamo: quella di reinventare aree inutilizzate del centro cittadino con la creazione di uno spazio espositivo e di vendita permanente riservato agli artigiani fiorentini che lo occuperebbero con turnazioni. Una proposta, la nostra, che va nella direzione di rilancio urbano, di tutela dell’identità, di protezione con uno strumento di pianificazione di commercio tradizionale e artigianato perseguite dallo stesso Sindaco Nardella”.
“Quello che ho visto è un documento davvero importante per la città di oggi, ma anche e soprattutto per quella di domani. Sappiamo quanto sia importante riuscire a raccontare in maniera costruttiva e direi sentimentale l’artigianato fiorentino – ha commentato Rufilli – uno degli aspetti della fiorentinità, che non è altro che l’espressione della Città a 360 gradi, è proprio quello di riuscire a raccontare con passione e sapienza l’arte e le nostre maestranze al mondo intero. E questo documentario centra in pieno questo obbiettivo”.
“Scoprire Firenze attraverso le mani dei suoi artigiani è stato un privilegio, un’occasione unica cui gran parte del merito va certamente a CNA. In questa città risiede una tale quantità di bellezza e talento del passato che sembra impossibile immaginare di trovarne altrettanta attuale e viva nelle botteghe artigiane, tra i rumori degli attrezzi e l’espressione concentrata di donne e uomini che creando dalla grezza materia ci consegnano opere degne della migliore tradizione fiorentina” ha dichiarato Ceccarelli.
“Artigiani a Firenze” è visionabile in streaming su RaiPlay a questo indirizzo