Nei giorni scorsi si è concluso il progetto “Laboratorio nuova impresa”, un’iniziativa del Liceo Morandi di Finale Emilia che ha visto la partecipazione di CNA Modena. Il percorso si è sviluppato attraverso incontri con esperti finalizzati a consentire ad allieve ed allievi di svolgere un vero e proprio laboratorio d’impresa per la realizzazione di start up simulate rispondenti alle caratteristiche, sociali ed economiche, del territorio.
Un lavoro accurato, che ha portato all’elaborazione di veri e propri progetti di impresa con tanto di logo aziendale e business plan ed un’attenta suddivisione dei compiti tra gli studenti, per la realizzazione di prodotti e servizi rivolti al mercato del settore terziario (digitale e sociale), facendo emergere il loro spirito di iniziativa e la loro creatività.
Per arrivare a questo laboratorio, le ragazze ed i ragazzi del Morandi hanno seguito alcune lezioni formative, curate dall’Associazione, innanzitutto alla scoperta di quella che è l’economia del territorio, delle sue caratteristiche e delle sue vocazioni, poi, attraverso attività interattive e giochi per favorire le soft skills e per rendere consapevoli i ragazzi di quali competenze, conoscenze e abilità richiede oggi il mondo del lavoro.
Infine, è toccato agli imprenditori dare il proprio contributo al progetto. A Lorenzo Guerzoni, esperto digital Marketing e il titolare di Webaze, il compito di parlare di marketing digitale, coadiuvato da Simone Bergamini, pilota di droni professionisti e titolare di UAV- Advance Visual Solutions, azienda che si occupa di produzioni video e contenuti visuali, servizi professionali con droni e riprese subacquee.
L’ultimo incontro ha visto come protagonisti Marco Mengoli e gli esperti di BitAgorà, che hanno descritto le potenzialità del metaverso, a cominciare dall’utilizzo dei visori con i quali dare uno sguardo alla realtà virtuale e alle soluzioni già oggi alla portata delle imprese.
Diciassette i progetti usciti dal laboratorio, un po’ in tutti gli ambiti, dalla ristorazione alle attività ricreative e culturali, sino al marketing per le imprese, a testimonianza della partecipazione e del coinvolgimento degli studenti.
Un’esperienza positiva, dunque, in un’ottica di lavoro di rete, finalizzato a promuovere connessioni e sinergie fra sistema formativo e sistema produttivo e ad integrare e coordinare la formazione scolastica con il tessuto economico locale.