Nelle regioni meridionali torna a crescere anche il settore delle costruzioni
Il 2015 ha segnato il ritorno alla crescita per l’economia italiana sia in termini di PIL (+0,8%) sia in termini di occupazione (+0,6%). Si tratta di risultati ormai noti e enfatizzati poiché giunti dopo tre anni consecutivi di recessione.
Il recupero del PIL del Mezzogiorno è il primo dopo sette anni di cali ininterrotti e permette alla ripartizione di tornare ai livelli del 2013. Dall’inizio della crisi la perdita cumulata dal Mezzogiorno ammonta a 10,2 punti percentuali e risulta quindi ben più profonda rispetto a quelle delle altre ripartizioni geografiche (-7,1% il Nord-ovest, -5,8% il Nord-est e -6,4% il Centro).
Da rilevare infine che la crescita del Pil del Mezzogiorno nel 2015 è stato trainato da tutti i settori di attività economica con la sola eccezione dei servizi finanziari, immobiliari e professionali (-0,6%). In questo senso appare molto positivo il risultato del settore delle costruzioni, cresciuto nel Mezzogiorno sia in termini di Pil (+1,4%) che di occupazione (+1,4%) ma ancora in profonda recessione a livello nazionale (-0,7% la variazione del PIL, -1,6% quella dell’occupazione).