Credito, start up innovative, reti d’impresa, distretti produttivi. Sono questi gli elementi sui quali deve puntare l’economia pesarese per agganciare la ripresa ad un convegno organizzato da Fidimpresa Marche, dalla Banca dell’Adriatico e dalla CNA di Pesaro e Urbino. L’iniziativa si terrà alle ore 17,30 nella sala convegni provinciale della Banca dell’Adriatico, via Gagarin 216.
“Il sistema produttivo marchigiano” sostengono CNA, Fidimpresa e Banca dell’Adriatico “tra la fine del 2008 e lo scorso mese di settembre, ha perso 3.013 imprese. Negli anni della crisi si è passati da 44.463 a 41.450 aziende, con la scomparsa di oltre 9 mila posti di lavoro. Negli ultimi tre mesi si è avuta un’inversione di tendenza, con la nascita di 407 imprese contro 283 cessazioni di attività. Ma la ripresa non è ancora consolidata. Serve una politica industriale che favorisca i finanziamenti agli investimenti, la competitività dei distretti manifatturieri pesaresi, la creazione di reti d’impresa e di start up innovative.”
Proposte che saranno presentate al convegno pesarese su “Accelerare la ripresa. Quali strategie per lo sviluppo. Focus sull’economia di Pesaro e Urbino.” Dopo i saluti del direttore generale Banca dell’Adriatico Roberto del Mas e del presidente di Fidimpresa Marche Sabina Cardinali, sarà il direttore del Centro Studi CNA Marche Giovanni Dini a presentare il rapporto sull’andamento economico e le prospettive della provincia di Pesaro e Urbino. Alessando Nicolardi, specialista innovazione del Gruppo Intesa San Paolo, illustrerà le opportunità ed i vantaggi delle piccole e medie imprese innovative. Infine il direttore generale di Fidimpresa Marche Giancarlo Gagliardini interverrà sul ruolo dei Confidi per sostenere il credito e gli investimenti delle imprese.
I lavori saranno conclusi da Alberto Barilari, presidente della CNA provinciale di Pesaro e Urbino.