Dallo studio «Italia Semplice» in riferimento alle semplificazioni in materia edilizia è emerso che a 7 mesi dall’approvazione del modello unico nazionale Superdia (ovvero la Dia alternativa al permesso di costruire) 6 regionihanno provveduto ad adeguare la modulistica: si tratta di Lombardia, Veneto, Liguria, Abruzzo, Basilicata e Puglia.
A oggi tutte le Regioni a Statuto ordinario hanno adottato la nuova modulistica su permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività (Scia), comunicazione di inizio lavori e comunicazione di inizio lavori asseverata (rispettivamente Cil e Cila).
La Superdia può essere utilizzata in luogo del permesso di costruire a fronte di 3 diversi tipi di interventi:
- nuova costruzione,
- ristrutturazione edilizia,
- ristrutturazione urbanistica.
Regioni ed enti locali avevano 90 giorni di tempo per adeguarsi alla modulistica standard. Al permesso di costruzione in alternativa, sarà possibile utilizzare la Superdia nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia che porti a un immobile in parte o del tutto diverso dal precedente. Inoltre potrà essere utilizzata anche per la casistica che vede la ristrutturazione edilizia comportare un aumento di unità immobiliari, le modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti e delle superfici che (limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A) comportino mutamenti di destinazione d’uso.
Nel caso di ristrutturazione urbanistica la Superdia potrà essere impiegata qualora gli interventi siano disciplinati da piani attuativi che contengano precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, costruttive-formali, la cui sussistenza sia stata dichiarata in modo esplicito dal competente organo comunale in sede di approvazione dei piani o di ricognizione di quelli vigenti.
Per quanto concerne le nuove costruzioni gli interventi potranno essere realizzati attraverso il Superdia qualora siano indirette esecuzioni di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni planovolumetriche.