Il Direttorato Generale della Commissione europea ha aggiornato ieri alcuni dei modelli guida per assistere gli Stati membri nella progettazione dei piani nazionali nell’ambito degli aiuti di Stato.
Tali modelli, precedentemente pubblicati nel Dicembre 2020, erano stati ideati per fornire indicazioni specifiche riguardo i settori in cui:
- gli aiuti di Stato possono essere esclusi e quindi non è necessaria la notifica preventiva alla Commissione;
- si tratta di un aiuto di Stato, ma non è necessaria la notifica perché rientra in un’esenzione per categoria;
- si tratta di un aiuto di Stato ed è necessaria una notifica.
La Commissione europea, nell’ambito della revisione degli “Orientamenti pratici agli Stati membri per un rapido trattamento delle notifiche di aiuti di Stato nel quadro RRF”, ha quindi modificato alcuni modelli guida su come programmare gli interventi che contribuiscono all’attuazione del Green Deal europeo.
Questi aggiornamenti sono un utile strumento per le imprese e per usufruire degli aiuti di Stato in seguito all’inserimento dei capitoli del Piano REPowerEU nei piani nazionali di ripresa e resilienza (RRP) degli Stati membri.
In particolare, i nuovi modelli guida puntano a chiarire i metodi di applicazione tecnica per l’utilizzo degli aiuti di Stato, al fine di favorire la transizione verde e digitale ad ogni livello.
La revisione dei modelli per gli aiuti di Stato ha riguardato:
- clima e protezione dell’ambiente;
- energia;
- la revisione della disciplina sugli aiuti di Stato per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione;
- il nuovo quadro di riferimento temporaneo per le crisi e la transizione;
- le modifiche al regolamento generale di esenzione per categoria.
Con l’obiettivo di attuare quanto prima queste modifiche e aiutare le imprese ad accedere più facilmente agli aiuti di Stato, la Commissione europea ha invitato gli Stati membri a presentare i loro piani nazionali di ripresa e resilienza modificati entro il 30 aprile 2023.