Trecento ragazzi e ragazze che vogliono fare impresa e che nella loro scuola impareranno come si fa a creare un’azienda. Sono i trecento ragazzi delle classi terze di dieci istituti bolognesi che si sono iscritti ai corsi di “Verso il futuro”, il progetto triennale realizzato e finanziato da CNA Bologna, Ecipar Bologna (la società di formazione di CNA) e Banca di Bologna, media partnership del Corriere di Bologna.
Sono stati ben 360 i candidati a “Verso il futuro”, dalla successiva fase di selezione gli iscritti sono risultati trecento. Le scuole che hanno aderito sono: IIS Aldini Valeriani (Bologna), IISS Keynes (Castel Maggiore), IIS Mattei (San Lazzaro), ITC Manfredi Tanari (Bologna), ITC Rosa Luxemburg (Bologna), ISIS Archimede (San Giovanni in Persiceto), Liceo Arcangeli (Bologna), Liceo Copernico (Bologna), Liceo Minghetti (Bologna), ITCS Salvemini (Casalecchio di Reno). Dunque Istituti tecnici, professionali, licei scientifici e classici, perché tutte le scuole, è la filosofia del progetto, possono portare la cultura d’impresa tra i loro studenti.
Si tratta di un’esperienza inedita, la prima di queste dimensioni e caratteristiche a livello nazionale. Il progetto ha avuto lo scorso anno un avvio sperimentale alle Aldini Valeriani ribattezzato “Move your future”, un laboratorio di orientamento e scoperta dell’imprenditorialità e della cultura d’impresa. I presupposti del progetto sono una crescente attenzione tra i giovani verso il mondo dell’impresa, ma anche la considerazione che il mercato del lavoro oggi è sempre meno in grado di assorbire dipendenti, dunque l’imprenditorialità può essere un’ulteriore e valida opportunità per un giovane che esce dai banchi della scuola.
Il progetto di formazione, completamente gratuito per gli studenti e per gli Istituti, ha una durata triennale ed è strutturato con 80 ore annue in aula durante l’anno scolastico (un incontro a settimana da ottobre a maggio) e 80 ore annue di tirocini durante il periodo estivo. I docenti di “Verso il futuro” sono consulenti aziendali con esperienza come formatori e imprenditori del territorio. Il programma formativo comprende testimonianze di giovani imprenditori del territorio, lezioni sui modelli di organizzazione aziendale, orientamento al mercato, basi di gestione economico-finanziaria. Gli allievi impareranno poi a costruire un business plan, a comunicare il proprio progetto, a conoscere il significato di project management. Alla fine dei tre anni tutti saranno pronti a simulare la loro impresa.
Per promuovere “Verso il Futuro” sono stati organizzati degli incontri presso le scuole con gli studenti e le famiglie. A questi incontri i rappresentanti della CNA, di Ecipar Bologna e di Banca di Bologna hanno illustrato le caratteristiche del percorso e le motivazioni che hanno spinto a promuoverlo. Gli incontri sono stati molto partecipati e il progetto ha riscosso grande interesse anche fra i genitori e i docenti. I ragazzi si sono dimostrati molto motivati e qualcuno ha già mostrato di avere un’idea d’impresa che vorrebbe mettere a punto in questi anni di “Verso il Futuro”. Molto interessante è risultato l’orientamento ai mercati esteri di queste giovani idee imprenditoriali.
Dopo l’anno di lezioni in aula, che sono iniziate in questi giorni, saranno alcune centinaia di aziende del territorio quelle che verranno coinvolte dagli stage estivi in cui i ragazzi potranno mettere in pratica le capacità di analisi aziendale acquisite durante il primo anno di lezioni. Nelle prime ore di lezioni che si sono tenute nei dieci istituti bolognesi, gli studenti hanno già incontrato consulenti aziendali che hanno illustrato il contesto economico e sociale nel quale sono inseriti e quali opportunità si aprono per l’auto-imprenditorialità.
I prossimi anni saranno sempre più coinvolgenti per gli studenti: dopo il primo stage, le ore di aula li vedranno concentrati su argomenti centrali per un aspirante imprenditore, come il marketing strategico e i modelli di business.
L’avvio di “Verso il Futuro” vuole essere anche una festa per i trecento studenti aspiranti imprenditori. Oggi pomeriggio a Palazzo De’ Toschi, acquistato e ristrutturato dalla Banca di Bologna, si parlerà di “fare impresa” con ospiti eccellenti quali Silvia Vianello, docente e consulente strategico in marketing digitale, innovazione ed ecosostenibilità, phd in Economia, recentemente definita come una delle donne più esperte nel digital in Italia. L’ex bomber del Bologna ed attuale Club Manager della società Marco Di Vaio invierà un videomessaggio di augurio ai ragazzi del corso. Interverranno giovani che l’impresa l’hanno già costituita come Carolina Wyser ed Ivan Olgiati di Articolture. Il tutto animato dai ragazzi di Radio Immaginaria, l’unica radio di adolescenti in Italia.
E poi sarà festa in discoteca. Sabato 28 novembre all’Hobby One di via Mascarella 2/a gli studenti di “Verso Il Futuro” potranno festeggiare l’inizio del percorso di formazione triennale con una serata di musica e ballo a loro riservata.
“’Verso il futuro’ – spiega Cinzia Barbieri, Segretario CNA Bologna – è una delle iniziative su cui CNA ha speso più energia perché guarda ai giovani e, appunto, al futuro. Non solo al futuro della nostra economia, ma al futuro di tutta la comunità bolognese. Con questa iniziativa vogliamo offrire agli studenti delle scuole superiori la possibilità di acquisire una mentalità imprenditoriale e gli strumenti fondamentali di management per poter approcciare con intraprendenza l’ingresso nel mercato del lavoro. In questo modo i ragazzi aumenteranno la loro consapevolezza di cosa significa gestire un’azienda e saranno in grado di leggere il mercato.”.
“Lo spirito di attenzione per i giovani e la loro entrata nel mondo del lavoro – dichiara Enzo Mengoli, Direttore Generale Banca di Bologna – ci ha spinto a lanciare insieme a CNA Bologna il progetto “Verso il Futuro”, che coinvolge istituti scolastici superiori del bolognese, andando a costituire un contributo allo sviluppo economico e alla crescita delle giovani generazioni sul nostro territorio. Banca di Bologna vuole essere vicina ai ragazzi soprattutto durante il percorso di formazione, con il preciso obiettivo di orientarli al mondo dell’autoimprenditorialità e della conoscenza degli strumenti che la rendono possibile. Il progetto prevede oltre ad una preparazione teorica anche periodi di stage e una sperimentazione di azioni imprenditoriali che riguardano anche il mondo del credito. In questo contesto Banca di Bologna metterà in campo azioni dirette, col coinvolgimento dei propri uomini, esperti consulenti, al fine di trasferire ai ragazzi nozioni semplici, chiare e concrete per costruire – oltre alle competenze imprenditoriali – anche una più specifica preparazione economico pratica, finalizzata all’elaborazione e predisposizione di veri e propri progetti d’impresa e piani di business“.