Il passaggio alla fattura elettronica, entrato in vigore dal 1° luglio, riguarda le imprese di costruzioni, ma solo per i rapporti “diretti”, cioè quelli tra il titolare del contratto d’appalto e la stazione appaltante e quelli tra appaltatore e subappaltatore. Sono esclusi tutti gli altri passaggi successivi. È questa la principale informazione che riguarda l’impatto della e-fattura sull’edilizia, che sono contenute nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n.8/E del 30 aprile scorso. Sempre dalla stessa data arrivano le nuove regole che di fatto limitano a pochissimi casi la possibilità di pagare in contanti i dipendenti.